Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1462 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1462SENT

Massima

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Il piano regolatore generale e il regolamento edilizio di un Comune, approvati dall'Assessorato regionale competente, possono legittimamente prevedere la riclassificazione di una porzione di strada pubblica come zona C1, edificabile, senza che ciò richieda una puntuale e dettagliata motivazione, essendo sufficiente che l'Amministrazione abbia esaminato e ragionevolmente ritenuto tale previsione conforme agli interessi e alle considerazioni generali posti a base della formazione del piano. Infatti, la valutazione dell'idoneità delle aree a soddisfare specifici interessi urbanistici rientra nell'esercizio del potere discrezionale dell'Amministrazione, sindacabile solo in caso di errori di fatto o abnormi illogicità, non riscontrabili nel caso di specie. Inoltre, la norma tecnica di attuazione che conferma le destinazioni d'uso previste nei piani particolareggiati vigenti si riferisce solo alle zone C1 già così classificate, senza estendere tale conferma a tutte le previsioni del piano particolareggiato. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente apportare modifiche puntuali al piano regolatore generale, anche in parziale difformità rispetto al previgente piano particolareggiato, purché tali modifiche siano sorrette da adeguata motivazione e non risultino affette da vizi di eccesso di potere. Infine, l'accoglimento parziale di osservazioni presentate dai privati non richiede una dettagliata motivazione, essendo sufficiente che l'Amministrazione abbia esaminato e ragionevolmente ritenuto tali osservazioni in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali posti a base della formazione del piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2018

N. 01462/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00237/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 237 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) (pec: [email protected]) e ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Dante n. 166 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Mazzarino, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
- l’Assessorato del Territorio e dell'Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato (pec: [email protected]), presso i cui uffi…

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