Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 818 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:818SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata applicazione della proroga legale automatica delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative, prevista dalla normativa nazionale, non costituisce illegittimità quando tale proroga risulti in contrasto con il diritto europeo, in particolare con l'art. 49 TFUE e l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE, come affermato dalla consolidata giurisprudenza nazionale ed europea. In tali casi, i giudici e le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di disapplicare le disposizioni nazionali di proroga automatica, in quanto produttive di effetti diretti. La procedura selettiva per il rilascio di una nuova concessione demaniale deve rispettare i principi di concorrenza, imparzialità e trasparenza, anche attraverso l'imposizione di specifici requisiti di partecipazione, come l'obbligo di presentare un atto unilaterale d'obbligo concernente il pagamento dell'indennizzo al concessionario uscente, a pena di esclusione dalla procedura. Tale requisito, previsto dalla lex specialis, non può essere derogato in ragione del principio di tassatività delle cause di esclusione, atteso che tale principio non trova applicazione nelle procedure di scelta del concessionario, qualificabili come contratti attivi. Inoltre, il divieto di presentare istanze di partecipazione per più di un chiosco, a pena di esclusione, previsto dalla lex specialis, deve essere rispettato anche in sede di rinnovo delle concessioni, in applicazione del criterio ermeneutico di interpretazione sistematica delle clausole del bando.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2024

N. 00818/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01360/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1360 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Mieti Trading s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Coronin, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bardolino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniele Maccarrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Veneto, in persona del Presidente
pro tempore
,

non costituita in giudizio;

nei confronti

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.