Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32136 del 25 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:32136PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare senza rinvio la sentenza di condanna per il reato di ingiuria in quanto abrogato, conferma la condanna per il reato di minaccia sulla base delle dichiarazioni della persona offesa, ritenute credibili e attendibili dal giudice di merito, senza necessità di ulteriori riscontri, in quanto la valutazione della credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni della persona offesa costituita parte civile può essere effettuata in modo autonomo e più penetrante rispetto a quella di un testimone. Il giudice di legittimità esclude l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, in quanto tale istituto non trova applicazione nei procedimenti di competenza del giudice di pace, per i quali trova applicazione la speciale disciplina prevista dal d.lgs. n. 274 del 2000. Inoltre, il giudice di legittimità ritiene infondata la richiesta di applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 599 c.p., comma 1, in quanto tale causa di giustificazione non è applicabile al reato di minaccia, e infondata la richiesta di dichiarazione di estinzione del reato per intervenuta prescrizione, in quanto il termine di prescrizione non risulta ancora maturato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 24/2014 TRIBUNALE di CATANIA, del 13/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALFREDO GUARDIANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.ssa FILIPPI Paola
che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente al reato di cui all'articolo 594 c.p., perche' il fatto non e' previsto dalla legge …

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