Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50459 del 13 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50459PEN

Massima

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Il reato di indebito utilizzo di carta di credito altrui si configura indipendentemente dal conseguimento di un profitto o dal verificarsi di un danno, essendo sufficiente l'uso non autorizzato della carta da parte di chi non ne è il titolare. Tale condotta integra il reato di cui all'art. 55, comma 9, del d.lgs. n. 231/2007, a prescindere dall'esito dell'operazione illecita tentata o realizzata. Il giudice di merito, nel valutare la fattispecie concreta, deve pertanto accertare esclusivamente l'elemento oggettivo della condotta di utilizzo non autorizzato della carta di credito altrui, senza che assumano rilievo le conseguenze patrimoniali dell'azione. La configurabilità del reato non è esclusa neppure nel caso in cui il tentativo di prelievo o di pagamento con la carta indebitamente utilizzata non sia andato a buon fine. Inoltre, nel giudizio di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione, il giudice di merito non può rilevare vizi o nullità verificatisi nei precedenti gradi di giudizio, incluso quello di legittimità, in quanto tale facoltà è preclusa dalla regola di cui all'art. 627, comma 4, c.p.p., che impone il rispetto del giudicato formatosi sulle questioni già decise.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/10/2018 della CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. GAETA PIETRO;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza della Corte…

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