Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7491 del 15 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:7491PEN

Massima

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Il giudice del riesame è tenuto a svolgere un'autonoma e motivata valutazione critica degli elementi probatori e delle eccezioni sollevate dalla difesa, senza limitarsi a un mero rinvio al provvedimento cautelare impugnato. In particolare, il giudice del riesame deve esaminare nel dettaglio la ritualità delle intercettazioni, la congruità della motivazione dei relativi provvedimenti autorizzativi, la sussistenza degli indizi a carico dell'indagato e delle esigenze cautelari, nonché la credibilità delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia, senza omettere di considerare gli specifici rilievi difensivi. Il mancato adempimento di tale obbligo di motivazione autonoma e approfondita comporta l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. MACCHIA Albert - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1267/2012 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 10/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. A. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 10 agosto 2012, il Tribunale di Bari ha respinto la richiesta di riesame avanzata nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa dal locale Giudice…

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