Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40052 del 12 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40052PEN

Massima

Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'imputato che rinuncia a presenziare al dibattimento è rappresentato a tutti gli effetti dal difensore, sicché non ha diritto alla notifica dell'avviso di deposito della sentenza con estratto contumaciale. Il termine per l'impugnazione decorre pertanto dalla lettura del dispositivo, senza necessità di tale notifica, in applicazione dell'art. 420-quinquies c.p.p. che equipara l'imputato rinunciante all'imputato presente. Ciò in quanto l'art. 548, comma 3, c.p.p. prescrive la notifica dell'avviso di deposito solo per l'imputato contumace, ma non anche per quello assente o da ritenere tale per effetto della rinuncia a presenziare al processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 12.4.2010 da:

OP. Pa. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria del 23 marzo 2010;

Letto il ricorso la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. Paolo Antonio BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dr. De Santis Fausto, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza indicata…

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