Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5549 del 4 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5549PEN

Massima

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La presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. opera non solo nel momento di adozione del provvedimento genetico della misura coercitiva, ma anche nelle successive vicende che attengono alla permanenza delle esigenze cautelari, le quali non vengono meno per il solo fatto del riconoscimento della lieve entità del reato, in assenza di altri elementi idonei a far ritenere effettivamente mutato in melius il contesto delle esigenze cautelari, essendo necessario che il decorso di un pur lungo periodo di carcerazione sia associato a convergenti fattori che dimostrino il venir meno del pericolo di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio. Inoltre, l'annullamento senza rinvio di un provvedimento cautelare in un diverso procedimento, per ragioni di mero rito, non comporta automaticamente l'esclusione del collegamento dell'imputato con ambienti criminali di rilievo, ove tale elemento sia stato autonomamente accertato sulla base delle specifiche modalità della condotta tenuta dall'imputato nel procedimento in esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/06/2018 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO SIANI;
sentite le conclusioni del PG Dr. CENICCOLA ELISABETTA, che conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 15 giugno 2018, il Tribunale del riesame di Roma ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza resa dalla Corte di as…

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