Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3427 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3427PEN

Massima

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Il datore di lavoro che, abusando della situazione di debolezza del lavoratore, lo costringe con la minaccia anche implicita di licenziamento ad accettare condizioni di lavoro contrarie alle leggi e ai contratti collettivi, al fine di massimizzare il proprio profitto a danno del dipendente, integra il reato di estorsione. Tale condotta lede l'autonomia negoziale del lavoratore, impedendogli di perseguire i propri interessi economici nel rispetto della normativa vigente, e realizza un ingiusto profitto per il datore di lavoro a fronte di un danno patrimoniale per il soggetto passivo. La sussistenza del reato di estorsione non è esclusa dalla presenza di incongruenze o lacune nelle dichiarazioni delle persone offese, purché il nucleo essenziale della loro deposizione, relativo alla minaccia di licenziamento in caso di mancata accettazione delle richieste illecite del datore di lavoro, risulti coerente e attendibile sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella del giudice di merito, salvo che non emergano gravi e manifeste carenze nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 175/2012 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 28/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Letti gli atti, l'ordinanza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione del Cons. Dr. ((omissis));

Udito il S. Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISS…

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