Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10478 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:10478SENT

Massima

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Il diniego di occupazione di suolo pubblico è illegittimo se l'amministrazione non procede all'integrazione dell'istruttoria, nonostante le carenze documentali riscontrate, al fine di acquisire tutti gli elementi necessari per una decisione ponderata, in ossequio al principio di buon andamento e leale collaborazione con il privato. L'amministrazione è tenuta a valutare compiutamente le osservazioni presentate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale, motivando adeguatamente le ragioni del loro mancato accoglimento nel provvedimento finale. L'illegittimità del diniego di occupazione di suolo pubblico determina l'illegittimità derivata dei successivi provvedimenti sanzionatori adottati per l'occupazione ritenuta abusiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
composto dai signori Magistrati:
Consigliere Michele PERRELLI - Presidente
Consigliere Antonio AMICUZZI - Componente, relatore
Consigliere Maria Cristina QUILIGOTTI - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi n. 4057 del 2001, n. 8517 del 2005 e n. 4406 del 2006, proposti da RISTORANTI It. An. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, nel ricorso n. 4057 del 2001, dagli avv. Gi. Gu., Co. Mo. e Ni. W. M. Su., e, nei ricorsi n. 8517 del 2005 e n. 4406 del 2006, dagli avv. Co. Mo. e Ni. W. M. Su., unitamente ai quali è elettivamente domiciliato in Ro., al Viale (...) Aprile n. (...);
CONTRO
il COMUNE di Ro., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso, nel ricorso n. 4057 del 2001, dagli avv. Ga. Sc. ed An. De., e, nei ricorsi n. 8517 del 2005 e n. 4406 del 2006, dal…

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