Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il Piano Regolatore Generale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha affermato il seguente principio di diritto: La previsione urbanistica che destina un'area di proprietà privata a parcheggio pubblico, senza adeguata motivazione in ordine al superamento degli standard minimi di legge, è illegittima per difetto di istruttoria e di motivazione. Infatti, qualora il parere obbligatorio del Comitato Regionale Urbanistico abbia evidenziato la sovrabbondanza di attrezzature e servizi pubblici rispetto alla popolazione residente, l'amministrazione comunale è tenuta a motivare specificamente le ragioni per le quali ha ritenuto di disattendere tale rilievo, giustificando il notevole superamento degli standard minimi previsti dalla normativa. In mancanza di tale adeguata motivazione, la previsione urbanistica risulta illegittima per violazione del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché per difetto di istruttoria, non essendo stato debitamente considerato un parere obbligatorio e vincolante. Pertanto, il giudice amministrativo, pur nel rispetto della discrezionalità dell'ente locale in materia di pianificazione urbanistica, è legittimato a sindacare la legittimità di tali scelte qualora appaiano ictu oculi illogiche o contraddittorie, come nel caso di specie in cui l'amministrazione non ha adeguatamente motivato il superamento degli standard minimi di legge, nonostante il parere contrario del Comitato Regionale Urbanistico.