Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10895 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:10895SENB

Massima

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La revoca di un contributo pubblico concesso a seguito di un procedimento amministrativo, fondata sull'inadempimento degli obblighi assunti dal beneficiario, dà luogo a una controversia relativa alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione, nella quale il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto tutelabile innanzi al giudice ordinario, e non di una situazione di interesse legittimo devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo. Ciò in quanto, in tali ipotesi, la pubblica amministrazione non esercita un potere discrezionale in ordine all'an, al quid o al quomodo dell'erogazione, ma si limita a verificare l'effettiva sussistenza dei presupposti per il riconoscimento del contributo, la cui attribuzione è direttamente disciplinata dalla legge. Pertanto, la controversia inerente alla revoca di un contributo pubblico per asserito inadempimento del beneficiario appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, e non a quella del giudice amministrativo, il quale è invece competente a conoscere delle controversie relative a fasi procedimentali precedenti al provvedimento attributivo del beneficio ovvero all'annullamento o alla revoca dello stesso per vizi di legittimità o per contrasto con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2020

N. 10895/2020 REG.PROV.COLL.

N. 07532/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7532 del 2020, proposto da
Associazione “Smart Rione”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento del 25/6/20 e dell'unito decreto prot. 863 del 18/6/20 comunicato il 25/6/20 (…

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