Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 333 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:333SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, anche in assenza di opere edilizie, rientra nella tipologia 4 di abuso edilizio ai fini del condono, senza distinzione tra cambio strutturale o funzionale, in quanto la normativa sul condono edilizio non opera alcuna differenziazione in relazione alla natura del mutamento di destinazione d'uso. Pertanto, il cambio di destinazione d'uso da rurale a residenziale, realizzato all'interno di un fabbricato senza modifiche esterne e/o aumento di volume, deve essere ricondotto alla tipologia 4 di abuso edilizio, a prescindere dall'entità delle opere interne effettuate, in applicazione dell'art. 2, comma 53, della legge n. 662/1996 che ha esteso tale tipologia anche agli abusi consistenti in mutamenti di destinazione d'uso eseguiti senza opere. Tale orientamento giurisprudenziale è consolidato e non ammette deroghe, in quanto la normativa sul condono non opera distinzioni in relazione alla natura del mutamento di destinazione d'uso, essendo sufficiente l'accertamento dell'avvenuto cambio di destinazione, a prescindere dalle modalità realizzative. Pertanto, il Comune non può qualificare erroneamente l'abuso nella tipologia 1 anziché nella tipologia 4, in quanto quest'ultima risulta applicabile in tutti i casi di mutamento di destinazione d'uso, anche in assenza di opere edilizie, senza che rilevi la circostanza che il cambio di destinazione sia strutturale o meramente funzionale. Ciò vale anche nel caso in cui il Comune non abbia recepito nella pianificazione locale la normativa regionale che disciplina i cambi di destinazione d'uso, in quanto tale omissione non può incidere sull'applicazione della disciplina nazionale sul condono edilizio.

Sentenza completa

N. 00373/1997
REG.RIC.

N. 00333/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00373/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 1997, proposto da:
Soc. Mortelle di ((omissis)), Alberto e C. S.a.s., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Castiglione della Pescaia;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Castiglione della Pescaia - Ufficio nuovi condoni - in data 26 ottobre 1996 (prot. 33818 del 4.11.96) a firma del tecnico istruttore avente ad oggetto "richiesta documentazione integrativa pratica nc 0631 n. prot. 7005 del 28 febbraio 1995 Cacciagrande di Badiola" e per la declaratori…

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