Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29683 del 13 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:29683PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare senza rinvio la sentenza impugnata in relazione al reato di ingiuria per sopravvenuta abolitio criminis e al reato di lesioni per intervenuta prescrizione, afferma il principio per cui: La sopravvenuta abolitio criminis determina l'estinzione del reato di ingiuria, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per tale addebito. Parimenti, il decorso del termine di prescrizione, tenuto conto delle sospensioni del suo corso, comporta l'estinzione del reato di lesioni, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata anche per tale imputazione. Tuttavia, le doglianze relative alla valutazione delle prove dichiarative e all'omessa rilevazione del legittimo impedimento, in quanto attinenti a questioni di fatto, non possono essere accolte in sede di legittimità, risultando precluso ogni nuovo scrutinio probatorio. Ciò in quanto la motivazione impugnata può essere sorretta da altre prove dichiarative, superando così il vizio denunciato relativo alla violazione dell'art. 195 c.p.p., comma 4 (divieto di testimonianza indiretta). Inoltre, l'eccezione di legittimo impedimento, non essendo stata proposta in appello, non può essere dedotta per la prima volta in Cassazione, trattandosi di nullità a regime intermedio. In conclusione, il giudice di legittimità, pur annullando la sentenza per i reati estinti, rigetta il ricorso agli effetti civili, ritenendo inammissibili o comunque infondate le censure relative alla valutazione probatoria e all'omessa rilevazione del legittimo impedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE GREGORIO Edoardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Enna del 15.5.2012;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE Roberto;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per annullamento senza rinvio e conferma delle statuizioni civili.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata il Tribunale di Enna, in parziale riforma della senten…

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