Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15161 del 11 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15161PEN

Massima

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Il principio di immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525 c.p.p., comma 2, trova applicazione anche nell'ambito dei procedimenti camerali, con la conseguenza che l'ordinanza emessa all'esito della procedura svolta in camera di consiglio ai sensi dell'art. 127 c.p.p. è nulla qualora sia pronunciata da un collegio non composto dalle medesime persone fisiche che hanno partecipato alla trattazione dell'udienza. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza di legittimità, mira a garantire l'imparzialità e la terzietà del giudice, assicurando che la decisione sia assunta dal medesimo organo giudicante che ha preso cognizione diretta degli atti e delle argomentazioni delle parti. Pertanto, l'annullamento dell'ordinanza impugnata per violazione del principio di immutabilità del giudice comporta la trasmissione degli atti al giudice di rinvio, in diversa composizione fisica, per un nuovo esame della richiesta, in ossequio ai principi affermati dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 183 del 3 luglio 2013 sulla diversa composizione del giudice di rinvio in caso di annullamento di provvedimenti in materia di applicazione della disciplina della continuazione in sede esecutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2022 della CORTE APPELLO di PERUGIA,
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
lette/sentite le conclusioni del PG;
Il Procuratore generale, ((omissis)), chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), ricorre avverso l'ordinanza del 2 marzo 2022 della Corte di appello di Perugia che, quale giudice dell'esecuzione, ha rigettato la richiesta di applicazione della disciplina della cont…

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