Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 623 del 2015

ECLI:IT:TARMAR:2015:623SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche, nell'esaminare il ricorso proposto da Mario Bisacci avverso la delibera del Consiglio comunale di Montegranaro di non approvazione del piano di lottizzazione in variante al PRG, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il Sindaco e l'Assessore all'Urbanistica possono legittimamente avanzare richieste agli uffici comunali, senza con ciò eccedere le proprie competenze, in quanto l'attività di indirizzo politico-amministrativo è distinta da quella gestionale affidata agli organi tecnici. Il Consiglio comunale, nel decidere di non approvare il piano attuativo, non ha usurpato le competenze di altri enti che si erano espressi favorevolmente, ma ha legittimamente esercitato la propria discrezionalità in materia urbanistica, valutando profili di interesse pubblico e di merito. 2. L'amministrazione comunale è sempre legittimata a rivedere le proprie scelte in materia urbanistica, anche quando il procedimento di approvazione di un piano attuativo non si sia ancora concluso favorevolmente, purché renda una motivazione rinforzata e comparativa tra interesse pubblico e privato. La mancata approvazione definitiva del piano non determina alcuna aspettativa qualificata del privato proponente. 3. La mancata acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabile non comporta l'invalidità della deliberazione consiliare, ma solo una sua irregolarità, non incidendo sulla validità del provvedimento. 4. Il Consiglio comunale è competente all'approvazione definitiva del piano attuativo in variante al PRG, in quanto la variante incide sul dimensionamento globale dello strumento urbanistico generale e sulle destinazioni d'uso delle aree. 5. L'invito all'interessato a presentare un nuovo progetto non contrasta con i principi di non aggravamento del procedimento e di proporzionalità, in quanto la modifica sostanziale delle soluzioni precedentemente respinte rende necessario l'avvio di un nuovo iter procedimentale. 6. Le valutazioni dell'amministrazione comunale sulla pianificazione complessiva del comparto, sulla viabilità e sulla fruibilità delle aree destinate a verde e parcheggi, sono adeguatamente motivate e non affette da vizi di eccesso di potere.

Sentenza completa

N. 00834/2014
REG.RIC.

N. 00623/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00834/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 834 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, corso Stamira, 29;

contro

Comune di Montegranaro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, Via Matteotti, 99;
Comune di Montegranaro - Assessore Serv. Urbanistica/Edilizia Privata e Lavori Pubblici,
Comune di Montegranaro - Segretario Generale,
Comune di Montegranaro - Responsabile Sett. Urbanistica ed Edilizia Privata;

nei confronti di

((omissis)),
((omissis)),

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