Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9549 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9549SENT

Massima

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Il deposito di un ricorso amministrativo oltre il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica dello stesso, previsto dall'art. 45 del Codice del processo amministrativo, comporta l'irricevibilità del ricorso per tardività della notifica. Il rispetto dei termini processuali costituisce un principio fondamentale del processo amministrativo, volto a garantire la ragionevole durata del giudizio e la certezza dei rapporti giuridici. L'inosservanza del termine perentorio di deposito del ricorso, anche se dovuta a mera negligenza della parte, determina l'improcedibilità dell'azione, senza possibilità di sanatoria o rimessione in termini, in quanto il termine è posto a pena di decadenza. Il giudice amministrativo, accertata la tardività della notifica, è tenuto a dichiarare l'irricevibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia. Tale principio si applica in modo uniforme a tutti i ricorsi amministrativi, a prescindere dalla natura e dall'oggetto della controversia, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la parità di trattamento tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2024

N. 09549/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07569/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7569 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Nilde s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)),

contro

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa
ex lege
dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Nuova Esperia 2002 s.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza
ex
art. 823 c.c. prot. n. 2019/1935/D…

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