Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17950 del 30 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17950PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La riproduzione, in un articolo giornalistico, di affermazioni offensive della reputazione altrui, già precedentemente diffuse da terzi, non integra il reato di diffamazione a mezzo stampa qualora tale riproduzione assuma una mera funzione documentale per supportare un giudizio critico di contenuto diverso e riferibile alla situazione attuale, purché l'attualità della notizia sia connotata dall'utilità sociale della pubblicazione, ossia dalla sua attitudine a contribuire alla formazione della pubblica opinione. Tuttavia, l'inserimento di una fotografia priva di qualsivoglia contestualizzazione, contenente una scritta offensiva della reputazione della persona offesa, non può essere considerato esercizio del diritto di cronaca o di critica, in quanto la notizia divulgata non risulta vera. L'attribuzione ad una persona della qualità di "pedofilo", anche attraverso l'accostamento del termine "infame", è sicuramente lesiva della sua reputazione, in quanto implica l'attribuzione di tendenze sessuali e condotte penalmente illecite ritenute deplorevoli dalla collettività, senza che tale affermazione possa trovare giustificazione nella vis polemica derivante dal contrasto di idee e concezioni etiche e giuridiche irriducibilmente antitetiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. ROMANO Giulio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e dalla parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/11/2017 della Corte di Appello di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Michele Romano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Pinelli Mario M. Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l&#x…

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