Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21317 del 21 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:21317PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di truffa si configura quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale della condotta fraudolenta, abbia consapevolmente agevolato l'azione delittuosa del correo, mettendo a sua disposizione mezzi o strumenti idonei a realizzarla, come nel caso di chi abbia consegnato assegni a persona che egli sapeva essere in stato di fallimento e intenzionata a utilizzarli per fini illeciti. In tali ipotesi, la responsabilità del concorrente morale sussiste anche in assenza di un previo accordo con l'autore principale, essendo sufficiente la consapevolezza del disegno criminoso altrui e il contributo cosciente e volontario alla sua realizzazione. La valutazione della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, in particolare della consapevolezza del concorrente, deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi di fatto emersi nel processo, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la logicità e la correttezza della motivazione adottata dai giudici di merito, ove questa risulti esauriente nell'affrontare i temi essenziali e coerente nella valutazione degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. FAMIGLIETTI Renato, difensore di Di. Ro. Da. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di L'Aquila, sezione penale, in data 1.3.2005;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. CERVADORO Mirella;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale Dott. BUA Francesco, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

OSSER…

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