Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2081 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2081SENT

Massima

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Il mancato avviso di avvio del procedimento di revoca del permesso di soggiorno, previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di revoca, in quanto priva l'interessato della possibilità di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni, incidendo così sull'esercizio del potere amministrativo. L'amministrazione non può esimersi dall'obbligo di comunicare l'avvio del procedimento, salvo che non dimostri l'effettiva irrilevanza del contraddittorio ai fini dell'adozione del provvedimento finale, ovvero la sussistenza di ragioni di urgenza che giustifichino l'omissione. Inoltre, in sede di autotutela, l'amministrazione deve valutare il consolidamento degli effetti del provvedimento originario, tenendo conto della situazione personale e lavorativa dell'interessato, al fine di motivare adeguatamente la sussistenza di un attuale e specifico interesse pubblico alla revoca.

Sentenza completa

N. 00238/2008
REG.RIC.

N. 02081/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00238/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 238 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Montevideo, 5;

contro

Ministero dell'Interno - Questura della Provincia di Lodi, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato per legge nei suoi uffici in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

- del provvedimento del Questore di Lodi del 9 ottobre 2007, sprovvisto di numero di protocollo, notificato al ricorrente il 30 novembre 2007, recante revoca del permesso di soggiorno n. F599481, rilas…

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