Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1636 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1636SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, nelle more della definizione del giudizio, si è verificato un mutamento della situazione di fatto e di diritto tale da rendere certa l'inutilità di una decisione di merito sulla controversia, in quanto la parte ricorrente non può trarre alcuna utilità dall'annullamento degli atti impugnati. Ciò si verifica, in particolare, quando l'atto del cui annullamento si discute ha di fatto consumato la sua efficacia, senza che la parte ricorrente possa conseguire alcun concreto vantaggio dalla pronuncia di annullamento. L'art. 34, comma 3, del Codice del processo amministrativo, che consente al giudice di accertare l'illegittimità dell'atto impugnato ai fini risarcitori anche in caso di sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento, va applicato in modo restrittivo, richiedendo che la parte ricorrente alleghi in modo concreto e specifico la sussistenza di un interesse ai fini risarcitori, non essendo sufficiente una mera e generica riserva di proporre azione risarcitoria. Il principio di ragionevole durata del processo impone, inoltre, che la parte ricorrente agisca con tempestività per far valere il proprio interesse risarcitorio, non potendo invocare tale interesse a fronte di una situazione di inerzia protrattasi nel tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2020

N. 01636/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00883/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 883 del 2019, proposto da
-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Messina, via Camiciotti, n. 102 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Milazzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale eletto all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected];
Sindaco del Comune d…

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