Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 16342 del 18 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16342PEN

Massima

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Il pagamento tempestivo della somma fissata per l'oblazione, in seguito all'ammissione del reo a tale istituto, determina l'estinzione del reato, rendendo illegittima la pronuncia di condanna in luogo della declaratoria di estinzione. Il giudice è tenuto a verificare l'avvenuto pagamento dell'oblazione e a dichiarare l'estinzione del reato, non potendo procedere alla condanna dell'imputato. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'imputato sia stato ammesso all'oblazione e abbia provveduto al pagamento della relativa somma entro i termini previsti dalla legge, indipendentemente dalla sua comparizione o meno all'udienza. La declaratoria di estinzione del reato per oblazione costituisce un atto dovuto, a fronte del quale la pronuncia di condanna integra un vizio di legittimità della sentenza, censurabile in sede di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BR. ST., n. il (OMESSO); difeso dall'Avv.to ((omissis)) di ufficio avverso sentenza resa dal Giudice di Pace di Bergamo in esito all'udienza del 9/7/2004;

letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta alla pubblica udienza dal consigliere Dr. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza ri…

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