Il ritiro in autotutela di una procedura di gara pubblica per l'affidamento di servizi di comunicazione strategica ed organizzazione eventi è legittimo qualora l'amministrazione ritenga che i criteri di valutazione dell'offerta tecnica, incentrati prevalentemente sull'esperienza pregressa del concorrente anziché sulle caratteristiche migliorative dell'offerta sotto il profilo qualitativo della prestazione, siano in contrasto con il principio di cui all'art. 95, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016. In tal caso, l'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di autotutela, anche in assenza di contestazioni da parte dei concorrenti, purché la decisione sia adeguatamente motivata in relazione ai concreti motivi di interesse pubblico che rendono inopportuna la prosecuzione della gara. Il ritiro della procedura non viola gli obblighi di comunicazione e informazione previsti dagli artt. 115 e 116 del Regolamento UE n. 1303/2013, in quanto l'amministrazione può comunque provvedere successivamente all'attuazione di tali obblighi attraverso diverse modalità organizzative e di affidamento dei relativi servizi.