Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4318 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:4318SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente emanare un'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, senza necessità di previo parere della sezione urbanistica regionale, in quanto tale adempimento è stato espressamente abrogato dalla legge. L'accertamento dell'abuso edilizio costituisce di per sé sufficiente motivazione per l'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto atto vincolato e doveroso nell'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito costruttivo. La circostanza che l'area interessata dall'abuso sia caratterizzata dalla presenza di altre costruzioni abusive o condonate non incide sulla legittimità dell'ingiunzione, non potendo tali situazioni legittimare ulteriori violazioni della normativa urbanistica. Inoltre, il Comune non è tenuto a modificare gli strumenti urbanistici in funzione di costruzioni realizzate contra ius. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento sanzionatorio non determina l'illegittimità dell'ingiunzione di demolizione, in quanto il proprietario è già stato reso edotto dell'esistenza del procedimento e della possibilità di parteciparvi attraverso la notifica dei precedenti provvedimenti. Pertanto, l'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, adottata dal Comune in assenza di concessione, risulta pienamente legittima e conforme alla normativa urbanistica, senza che assumano rilievo le eventuali censure sulla motivazione del diniego della concessione in sanatoria, qualora il provvedimento risulti comunque sorretto da autonome e sufficienti ragioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI 
SEZIONE SECONDA
composto dai Magistrati:
Dr. Antonio Onorato                               Presidente
Dr. Andrea Pannone                               Consigliere
Dr. Umberto Maiello                       Primo Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6373/2005RG, proposto dalle sig.ra Rita Scala rappresentata e difesa dall'avv. Carmine Di Mauro con cui elettivamente domicilia in  Napoli, via Giustiniano n. 136,
contro
il Comune di Afragola, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio,
per l'annullamento
  delle ordinanze di demolizione nn. 73 del 9 maggio 2005, 92 del 17 maggio 2005 e 116 del 26 maggio 2005,
e per l'accertamento
del diritto della parte ricorrente al risarcimento dei danni,
Visto il ricorso e i relativi allegati,
Visti i mot…

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