Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3918 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3918SENT

Massima

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Il rinnovo dell'autorizzazione-concessione per il commercio su suolo pubblico non può essere subordinato alla mera validità della concessione del posteggio, in quanto tale condizione è in contrasto con le norme che prevedono il rinnovo automatico dell'autorizzazione per un periodo di dieci anni, indipendentemente dalla durata della concessione del posteggio. L'amministrazione comunale non può imporre unilateralmente tale condizione, in quanto ciò configurerebbe un eccesso di potere per difetto di presupposto e di istruttoria, nonché una violazione del principio di proporzionalità, in assenza di una motivazione specifica e concreta che giustifichi la decadenza della concessione del posteggio e il conseguente rigetto della domanda di rinnovo dell'autorizzazione. Inoltre, l'amministrazione comunale è incompetente a disporre la delocalizzazione dei posteggi in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto tale provvedimento rientra nella competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela del paesaggio. Pertanto, il rinnovo dell'autorizzazione-concessione per il commercio su suolo pubblico deve avvenire automaticamente per il periodo di dieci anni, senza che l'amministrazione possa subordinarlo alla validità della concessione del posteggio, salvo motivare specificamente e concretamente la decadenza della concessione stessa sulla base di presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2022

N. 03918/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09712/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9712 del 2013, proposto da Iolanda Matilde Franceschelli, Islam S.M. Saiful, rappresentati e difesi dall'avvocato Gianfranco Di Meglio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gregorio Vii, 225;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento della determinazione dirigenziale rep. n. CR/889/2013 prot. n. CR/45685/2013 emessa dal Municipio Roma I in data 19 luglio 2013 nella parte in cui determina che "l'es…

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