Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5551 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5551SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive, una volta sostituito da un nuovo provvedimento di demolizione, perde efficacia e determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Il giudice amministrativo ha il potere di verificare la persistenza dell'interesse al ricorso sia al momento della proposizione del gravame che al momento della decisione, dichiarando l'improcedibilità del ricorso qualora l'interesse sia venuto meno per l'adozione di un nuovo provvedimento che abbia definitivamente sostituito quello originariamente impugnato. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti in considerazione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

N. 01510/2012
REG.RIC.

N. 05551/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01510/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1510 del 2012, proposto da:
Pietro Carrella e Pio Carrella, rappresentati e difesi dagli avv.ti Giuseppe Rianna e Maria Rosaria Crovace, con domicilio eletto presso Fernando Dascillo in Napoli, c.so Malta n. 150/B;

contro

Comune di Cardito (n.c.);

per l'annullamento, previa sospensione:

- delle ordinanze n. 93 del 19/12/2011 e n. 1 del 3/1//2012 recanti demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 ottobre 2014 il cons. Leonardo Pasanisi e uditi per le part…

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