Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2691 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2691SENT

Massima

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Il Comune non può ordinare la demolizione di un'opera edilizia senza aver previamente esaminato la domanda di condono edilizio presentata dal privato, in quanto ciò costituisce violazione dell'art. 44 della legge n. 47/1985. Inoltre, qualora l'opera abusiva consista in una mera attività di manutenzione straordinaria, non è possibile irrogare misure ripristinatorie ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, ma soltanto sanzioni pecuniarie, ai sensi dell'art. 37 del medesimo decreto. L'ordinanza di demolizione deve essere adeguatamente motivata, fondata su una corretta istruttoria e sulla puntuale indicazione dei presupposti di fatto e di diritto, in ossequio ai principi di buona amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2023

N. 02691/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00236/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 236 del 2019, proposto dalla sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cellole, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza prot. n. 23579 del 11.10.2018, successivamente comunicata, con la quale è stata ingiunta la riduzione in pristino, ai sensi dell'art. 31 del TU 380/01, di “
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