Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17780 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17780PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti contro il patrimonio, quali truffe, furti, estorsioni, ricettazioni e riciclaggio, nonché contro la fede pubblica e in materia di stupefacenti, può essere integrato dalla reiterazione di condotte delittuose realizzate secondo un medesimo modus operandi, che dimostri la stabilità e la continuità dei rapporti tra gli associati, anche attraverso l'utilizzo di strumenti e modalità operative comuni, la distribuzione dei ruoli e la disponibilità di basi logistiche e nascondigli per i beni illecitamente sottratti, a prescindere dalla sussistenza di un'organizzazione gerarchica e dalla partecipazione di tutti gli associati a tutti i reati-fine. La partecipazione all'associazione può essere desunta anche dal coinvolgimento dell'imputato in singoli reati-scopo, purché realizzati secondo le medesime modalità operative e in sinergia con altri sodali, dimostrando così la condivisione del programma criminoso e l'apporto consapevole e volontario all'attività del sodalizio. Inoltre, la detenzione abusiva di arma da parte di un soggetto può essere provata anche sulla base della sua presenza sul luogo del fatto e del suo atteggiamento, qualora risulti una relazione, seppur temporanea, tra il soggetto e l'arma, tale da consentirgli di disporne e farne uso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;
lette le conclusioni del PG in persona del Sostituto P.G. Dott. MIGNOLO OLGA e quelle del Difensore Avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 7/9//2020, il G.I.P. del Tribunale di Locri applicava nei confronti di (OMISSIS) la misura cautelare della custodia in carcere, in quanto gravemente …

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