Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19321 del 21 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:19321PEN

Massima

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Il metodo mafioso si caratterizza per la forza intimidatrice del vincolo associativo, la condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, elementi tutti necessari e imprescindibili per la configurazione del delitto di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. La prova di tali elementi non può fondarsi esclusivamente sulla personalità criminale del capo dell'associazione o sulla sua fama, ma deve emergere da elementi concreti che dimostrino la capacità dell'associazione di incutere timore e soggezione nella collettività in cui opera, attraverso la realizzazione di atti intimidatori e violenti, ovvero la percezione diffusa di tale capacità coercitiva. Inoltre, la circostanza aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991 può trovare applicazione anche in assenza della prova dell'esistenza di un'associazione mafiosa, essendo sufficiente che il reato sia stato commesso con modalità tipiche del metodo mafioso, idonee a esercitare una particolare coartazione psicologica sulla vittima. Infine, la riforma in appello di una sentenza assolutoria di primo grado richiede una puntuale confutazione degli argomenti posti a fondamento della decisione impugnata, non essendo sufficiente una mera diversa valutazione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (COLLABORATORE DI GIUSTIZIA) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 249/2013 CORTE APPELLO di POTENZA, del 18/02/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha concluso per la de…

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