Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4562 del 9 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4562PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna, afferma che: Il vizio di motivazione e la violazione del principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio, dedotti dal ricorrente, sono inammissibili in quanto si risolvono nella mera riproposizione di censure attinenti al merito delle valutazioni operate dal giudice di appello, senza una critica puntuale al provvedimento impugnato e senza confutare le argomentazioni in virtù delle quali i motivi di appello non sono stati accolti. La Corte territoriale ha infatti motivato in modo logico e immune da manifesta illogicità, valorizzando una serie di elementi probatori acquisiti in atti, ritenuti idonei a superare le obiezioni difensive. Inoltre, la doglianza relativa alla denunciata violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza è manifestamente infondata, in quanto la modifica della qualificazione giuridica del fatto da autore materiale a concorrente morale non comporta una trasformazione essenziale del fatto addebitato, né può provocare menomazioni del diritto di difesa, ponendosi in rapporto di continenza e non di eterogeneità rispetto alla originaria contestazione. Pertanto, il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA V - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G. A. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 11/12/2019 dalla Corte d'Appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAZIENZA Vittorio;
Lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 11/12/2019, la Corte d…

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