Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26058 del 7 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:26058PEN

Massima

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Il riconoscimento dell'attenuante della provocazione richiede la sussistenza di tre elementi: uno stato d'ira, un fatto ingiusto altrui e un nesso di causalità psicologica tra il fatto ingiusto e lo stato d'ira. Tali elementi devono essere accertati in modo rigoroso e logico dalla motivazione della sentenza, senza contraddizioni o illogicità. In particolare, il fatto ingiusto della vittima deve essere oggettivamente valutato, senza limitarsi alla mera percezione soggettiva dell'imputato, mentre il nesso di causalità psicologica deve essere adeguatamente motivato, non potendo basarsi solo sulla generica "particolare struttura psicologica del soggetto agente". Inoltre, la provocazione per accumulo, pur essendo ammissibile, non può essere riconosciuta in ambito familiare, trattandosi di relazioni continuative, in cui l'ultimo episodio non può essere considerato il solo fattore determinante lo stato d'ira. Infine, la reazione sproporzionata dell'imputato, desumibile anche dalla particolare intensità del dolo, è incompatibile con la qualificazione della condotta come mera reazione a un fatto ingiusto altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - Presidente

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. BIANCHI Michel - Rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore Generale presso Corte d'Appello di Bari nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/03/2017 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Bianchi Michele;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. Spinaci Sante che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
udito il dif…

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