Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3231 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3231SENB

Massima

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Il provvedimento di annullamento della promozione al grado superiore, adottato dall'amministrazione in esercizio del potere di autotutela, deve essere adeguatamente motivato, anche con riferimento al tempo trascorso tra il provvedimento di promozione e il successivo annullamento, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'atto. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a bilanciare l'interesse pubblico alla legalità con quello del privato alla conservazione della posizione giuridica acquisita, valutando attentamente le circostanze del caso concreto. Il difetto di motivazione rende l'atto di annullamento illegittimo, in quanto non consente di verificare la correttezza dell'esercizio del potere di autotutela e il rispetto del principio di proporzionalità. L'annullamento di un provvedimento favorevole al privato, adottato in un tempo significativamente distante dalla sua emanazione, richiede una motivazione particolarmente approfondita e convincente, al fine di giustificare adeguatamente la prevalenza dell'interesse pubblico sulla tutela dell'affidamento del destinatario. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità dell'atto di autotutela, deve verificare non solo la sussistenza dei presupposti di legge, ma anche la ragionevolezza e proporzionalità dell'esercizio del potere, alla luce delle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 01178/2016
REG.RIC.

N. 03231/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01178/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1178 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso avvocato in Roma, Lungotevere dei Mellini, 17;

contro

Ministero della Difesa, Presidenza della Repubblica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento prot. M_D GMIL 0822138 del 19.11.15 avente ad oggetto "colonnello del ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni in sp …

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