Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4476 del 2 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4476PEN

Massima

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Il reato di truffa si configura quando la condotta artificiosa e fraudolenta dell'agente è stata determinante nell'indurre in errore la parte offesa, inducendola a compiere un atto di disposizione patrimoniale che non avrebbe altrimenti compiuto se fosse stata a conoscenza della reale identità dell'imputato e delle sue reali intenzioni. La spendita di un falso nome in sede di conclusione del contratto, unitamente ad altri artifici e raggiri, può integrare gli estremi della truffa qualora sia accertato che tali condotte siano state decisive nell'indurre in errore la controparte e nel determinarne la conclusione del negozio. Pertanto, ai fini della sussistenza del reato di truffa, non è sufficiente la mera spendita di un falso nome, ma è necessario che tale condotta, unitamente ad altri artifici e raggiri, abbia avuto un ruolo causale determinante nell'induzione in errore della persona offesa e nella conclusione del contratto, che altrimenti non sarebbe stato concluso. La motivazione della sentenza deve dare conto in modo logico e giuridicamente corretto di come la condotta artificiosa e fraudolenta dell'imputato sia stata decisiva nell'indurre in errore la controparte e nel determinarne la conclusione del negozio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 20/2010 CORTE APPELLO di TRENTO, del 11/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza dell'1…

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