Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 199 del 2016

ECLI:IT:TARPR:2016:199SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Basko S.p.A. avverso il diniego del Comune di Parma all'ampliamento di una media struttura di vendita mediante accorpamento di due esercizi di vicinato, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'autorizzazione all'ampliamento di medie strutture di vendita è rilasciata nel rispetto degli standard urbanistici, previa valutazione di compatibilità, purché non si superi il limite dimensionale della propria tipologia. 2. Nelle zone a prevalente vocazione produttiva (ZP3), il vigente Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) consente l'insediamento di usi commerciali di vicinato e strutture di vendita medio-piccole, con esclusione di quelle alimentari, ad eccezione di quelle già esistenti alla data di adozione del RUE, la cui permanenza è garantita. 3. La disciplina urbanistica comunale, nel prevedere limitazioni all'insediamento di nuove strutture di vendita alimentari o al loro ampliamento, è volta a contenere il carico urbanistico e non può ritenersi incompatibile con i principi di liberalizzazione del mercato dei servizi sanciti dalla normativa comunitaria e nazionale, in quanto attinente a profili di pianificazione territoriale rientranti tra i "motivi imperativi di interesse generale" che giustificano restrizioni all'accesso e all'esercizio delle attività economiche. 4. La mancata impugnazione della pertinente disposizione regolamentare, alla quale l'Amministrazione si è conformata nell'adottare il provvedimento impugnato, determina l'inammissibilità delle doglianze formulate con il ricorso.

Sentenza completa

N. 00353/2013
REG.RIC.

N. 00199/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00353/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 353 del 2013, proposto da:
Basko S.p.A., rappresentata e difesa dagli Avv.ti Giovanni Gerbi e Maurizio Palladini, con domicilio eletto presso il secondo, in Parma, borgo S. Biagio n. 6;

contro

Comune di Parma, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Laura Maria Dilda, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Municipale, in Parma, via Repubblica n. 1;

per l'annullamento

del provvedimento in data 6 novembre 2013 prot. n. 202809 con il quale il Comune di Parma ha rigettato la domanda di autorizzazione all'ampl…

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