Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 250 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:250SENT

Massima

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Il provvedimento autorizzatorio per l'attività di coltivazione di una cava deve essere rilasciato sulla base del parere obbligatorio e vincolante della Conferenza dei servizi, la quale è tenuta a effettuare un'adeguata istruttoria volta a valutare tutti gli interessi coinvolti e a dettare le eventuali prescrizioni necessarie per garantire la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei luoghi di lavoro. L'amministrazione competente al rilascio del provvedimento finale non può autonomamente introdurre prescrizioni difformi dal parere della Conferenza, ma deve eventualmente provocarne il riesame qualora ritenga necessario integrare o modificare il contenuto di tale parere. Il provvedimento autorizzatorio deve pertanto conformarsi integralmente alle determinazioni della Conferenza dei servizi, la quale costituisce l'organo tecnico preposto dalla legge regionale a bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti nell'attività estrattiva, sulla base di un'istruttoria completa ed esaustiva.

Sentenza completa

N. 00286/2014
REG.RIC.

N. 00250/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00286/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 286 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Fassa S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via Misticoni, 7;

contro

Regione Abruzzo, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la sede della stessa domiciliata in L'Aquila, Via Buccio di Ranallo C/ S.Domenico;

per la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dalla Regione Abruzzo sull'istanza presentata dalla società ricorrente in data 20 dicembre 2012 diretta ad ottenere l'autori…

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