Cassazione civile Sez. Lavoro ordinanza n. 22876 del 16 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:22876CIV

Massima

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Il licenziamento disciplinare per giusta causa è legittimo quando il lavoratore, al fine di conseguire un indebito vantaggio, abbia consapevolmente prodotto documentazione medica falsa o contraffatta per giustificare le proprie assenze dal servizio, in quanto tale condotta è idonea a interrompere il vincolo fiduciario tra le parti e a far venire meno la fiducia nell'esatto adempimento del rapporto di lavoro per il futuro. Anche in assenza di accertamento della falsità di tutti i documenti prodotti, la consapevolezza del lavoratore circa l'utilizzo di almeno uno di essi non genuino integra i requisiti previsti dalla legge per la destituzione del dipendente, essendo sufficiente la prova presuntiva della sua responsabilità ai sensi dell'art. 2729 c.c. desumibile dalla identità dei certificati riferiti a date diverse, dalla coincidenza delle dichiarazioni sostitutive e dal fatto che solo il lavoratore avrebbe potuto trarre vantaggio dalla falsificazione. Il principio di immediatezza della contestazione disciplinare non è violato quando il datore di lavoro procede alla contestazione nei confronti del lavoratore entro un lasso di tempo ragionevole e congruo rispetto alla complessità dell'accertamento della condotta contestata e all'organizzazione aziendale, senza che sia necessaria la contestazione immediata. La contestazione disciplinare deve essere specifica e riguardare i fatti concretamente addebitati al lavoratore, ma non è necessario che essa contenga una puntuale descrizione di tutte le condotte rilevanti ai fini della legittimità del licenziamento, essendo sufficiente che il lavoratore sia messo in condizione di conoscere e difendersi rispetto ai fatti addebitati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE LAVORO CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: C

Dott. ESPOSITO Lucia - Presidente

Dott. PATTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. RIVERSO Roberto - Relatore-Consigliere

Dott. PONTERIO Carla - Consigliere

Dott. CINQUE Guglielmo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso 11699-2021 proposto da:
Ma.Ca., elettivamente domiciliato in ROMA, presso lo studio dell'avvocato MA.MO., che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato RO.SP.;
- ricorrente -
contro
ATAC Spa - AZIENDA PER LA MOBILITA' DI ROMA CAPITALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la STRUTTURA LEGALE DI ATAC Spa, rappresentata e difesa dall'avvocato DA.L.;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 771/2021 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 25/02…

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