Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1060 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:1060SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in difformità dai titoli paesaggistici ed edilizi rilasciati o depositati presso il Comune, è tenuto a demolire tali opere abusive ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001. L'ordine di demolizione impartito dal Comune è un provvedimento vincolato, in quanto l'amministrazione non ha alcun margine di discrezionalità nel valutare l'opportunità di ordinare la demolizione, essendo tale obbligo imposto dalla legge a tutela del corretto assetto del territorio e del paesaggio. Il proprietario non può sottrarsi all'ordine di demolizione adducendo la mancata conoscenza della normativa edilizia e paesaggistica, in quanto egli è tenuto a verificare la conformità delle opere realizzate ai titoli abilitativi rilasciati o depositati. Inoltre, l'ordine di demolizione non può essere evitato nemmeno qualora il proprietario abbia successivamente ottenuto il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, in quanto tale provvedimento ha efficacia esclusivamente per il futuro, senza sanare retroattivamente la situazione di abusività pregressa. Pertanto, il proprietario che abbia realizzato opere edilizie in assenza o in difformità dai titoli abilitativi è tenuto a demolire tali opere, non potendo opporre all'ordine di demolizione alcuna eccezione di carattere soggettivo o oggettivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2021

N. 01060/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00059/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 59 del 2019, proposto da
Ruggero Rossignoli, Lisa Paita, Casa Catò S.a.s. di Paita Lisa S.a.s. & C., rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Mazzoni e Massimiliano Paita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vernazza, in persona del Sindaco p
ro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Elisabetta Sordini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, piazza Dante, 9/14;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Carlo Alberto Cozzani, rappresentato e difes…

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