Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4528 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4528SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, ancorato esclusivamente alla sussistenza di tali opere, senza che sia necessaria una specifica motivazione circa la ricorrenza del concreto interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. Verificata la realizzazione di manufatti edilizi senza il prescritto titolo abilitativo, l'Amministrazione ha il dovere di adottare il provvedimento di demolizione, essendo la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato già compiuta a monte dal legislatore. Pertanto, non è richiesta la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, né rileva l'eventuale inerzia pregressa dell'Amministrazione o il consolidamento di posizioni del privato, non potendosi in alcun modo connettere al decorso del tempo e all'inerzia amministrativa la perdita del potere di contrastare il fenomeno dell'abusivismo edilizio. Inoltre, non sussiste alcun obbligo di verifica d'ufficio della sanabilità delle opere realizzate sine titulo, spettando invece al privato l'onere di attivarsi in tal senso, attraverso la presentazione di apposita istanza di sanatoria, la cui eventuale pendenza non incide sulla legittimità di una precedente ordinanza di demolizione. Infine, in assenza del positivo esito di un procedimento volto ad ottenere il permesso di costruire in sanatoria, l'unica sanzione applicabile nel caso di opere edilizie abusive è quella prevista dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, non essendo consentita l'adozione di misure sanzionatorie alternative e meno incisive.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2018

N. 04528/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06475/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6475 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Gennaro Cannavacciuolo e Giuseppe Cannavacciuolo, rappresentati e difesi dall'avvocato Luciano Costanzo, con domicilio eletto presso lo studio Marco Andreoli in Napoli, Riviera di Chiaia n. 155;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Russo, Antonio Cimmino, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Cimmino in Napoli, via C. Console 3 c/o Avv.Russo;

per l'annullamento

ord. n. 282 del 08/09/…

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