Il decorso del termine annuale per l'inizio dei lavori, previsto a pena di decadenza del permesso di costruire, determina la perdita di efficacia del titolo edilizio, con la conseguenza che, per realizzare la parte non eseguita dell'opera a suo tempo assentita, è necessario il rilascio di un nuovo ed autonomo titolo edilizio, previa verifica della coerenza di quanto occorre ancora realizzare con le prescrizioni urbanistiche vigenti. L'effettivo "inizio dei lavori" deve essere valutato con specifico riguardo alle dimensioni e alla natura delle opere autorizzate, onde evitare che il termine di avvio possa essere eluso con il ricorso ad attività di natura documentale o a lavori fittizi, non idonei a manifestare l'effettiva volontà di realizzare l'opera. La decadenza del permesso di costruire ha natura dichiarativa, presupponendo l'accertamento di un duplice presupposto legalmente previsto (il decorso del tempo e l'inerzia del proprietario nell'inizio dei lavori autorizzati), al cui verificarsi è la stessa norma che ricollega il sorgere dell'effetto della perdita di efficacia legittimante. Pertanto, una volta intervenuta la decadenza, chiunque intenda completare la costruzione necessita di un nuovo ed autonomo titolo edilizio, che deve provvedere a richiedere, sottoponendosi ad un nuovo iter procedimentale, volto sia a verificare la coerenza di quanto occorre ancora realizzare con le prescrizioni urbanistiche vigenti nell'attualità, sia, se del caso, a provvedere al ricalcolo del contributo di costruzione. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo o in difformità dal titolo edilizio decaduto è legittima, non potendo la presentazione di una successiva istanza di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. 380/2001 incidere sull'efficacia del provvedimento sanzionatorio, atteso che l'effetto legale connesso al mero decorso del termine previsto dalla norma per l'adozione del provvedimento espresso di diniego impedisce all'amministrazione di intervenire in autotutela, se non con l'adozione di un tempestivo provvedimento di ritiro. Infine, l'ordinanza di acquisizione di opere edilizie abusive e dell'area di sedime, adottata ai sensi dell'art. 31, comma 3, D.P.R. 380/2001, è legittima laddove intervenga decorso il termine per l'ottemperanza all'ordine di demolizione, pur facendo decorrere il termine di novanta giorni dalla formazione del silenzio diniego sull'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. 380/2001.