Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47957 del 19 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47957PEN

Massima

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Il reato di rissa si configura quando si verifica una violenta contesa, con vie di fatto e con il proposito di ledersi reciprocamente, tra tre o più persone, anche se uno dei partecipanti abbia agito al solo scopo di difendersi, in quanto la rissa costituisce di per sé un pericolo per l'incolumità pubblica. La Corte di Cassazione ha chiarito che il principio secondo cui il reato di rissa è integrato dalla partecipazione di almeno tre persone non risulta contraddetto da successive pronunce giurisprudenziali, le quali hanno escluso la configurabilità della rissa solo in ipotesi in cui la colluttazione fosse caratterizzata dall'aggressione di un gruppo di persone ai danni di un altro gruppo, il quale si fosse limitato a difendersi. Inoltre, nel caso concreto esaminato, la Corte d'Appello ha accertato che la colluttazione ha visto l'intervento anche di un quarto soggetto, ancorché non imputato nel processo, e che il ricorrente (OMISSIS) aveva inizialmente agitato una catena per difendersi, per poi partecipare attivamente alla rissa, escludendo così la mera legittima difesa. Pertanto, la Corte di Cassazione ha ritenuto corretta la qualificazione giuridica della condotta come reato di rissa, in quanto la ricostruzione dei fatti operata dalla Corte d'Appello, sorretta da adeguata motivazione, non presenta profili di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2202/2013 CORTE APPELLO di PALERMO, del 17/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE AUGUSTINIS Umberto, che ha concluso per l'accoglimento del secondo, assorbente motivo di ricorso, con conseguente annullamento senza…

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