Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5179 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5179SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un'area da turistico-ricettiva a commerciale, senza la realizzazione di opere edilizie che comportino la creazione di nuovi volumi, è consentito qualora la nuova destinazione risulti compatibile con la disciplina urbanistica previgente per la zona territoriale omogenea di riferimento. In tal caso, il mutamento di destinazione d'uso può essere assentito mediante semplice segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), senza necessità di ulteriori titoli abilitativi, in applicazione della normativa regionale che qualifica come "libero" il mutamento di destinazione d'uso tra categorie compatibili. L'annullamento del piano urbanistico comunale non determina automaticamente l'applicazione del regime delle "zone bianche" di cui all'art. 9 del d.P.R. n. 380/2001, essendo necessario verificare la permanenza di una disciplina urbanistica previgente che consenta la destinazione d'uso richiesta. Inoltre, il mero frazionamento di un'area libera per destinarla a mercato su area privata non integra gli estremi della lottizzazione abusiva, in assenza di opere edilizie e di violazione degli strumenti urbanistici. Infine, l'impugnazione di atti regolamentari che prevedono termini di decadenza dei piani urbanistici è inammissibile per difetto di interesse qualora tali termini siano stati successivamente prorogati dalla legge regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2022

N. 05179/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02546/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2546 del 2021, proposto da
Societa' La Grande Opera (già G.M.L. Service S.r.l.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Pasquale Marotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Campania, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

a) dell'Ordinanza n.01/SUAP …

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