Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27572 del 1 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27572PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura anche in presenza di una struttura organizzativa minima, purché idonea a realizzare in modo stabile e duraturo il programma delinquenziale, senza che sia necessaria un'articolata e complessa organizzazione gerarchica o ingenti disponibilità finanziarie. È sufficiente l'esistenza di un vincolo associativo tra almeno tre persone, finalizzato alla commissione di una serie indeterminata di delitti di cui all'art. 73 del medesimo decreto, con la consapevolezza e la disponibilità duratura di ciascun partecipe al perseguimento dello scopo comune. La prova della partecipazione all'associazione può desumersi anche dalle singole condotte di detenzione e spaccio di stupefacenti, purché inquadrate nel contesto del vincolo associativo, nonché da elementi indiziari quali la suddivisione dei ruoli, l'utilizzo di luoghi stabilmente deputati all'attività illecita, la custodia e il confezionamento della droga, i contatti e i collegamenti tra i diversi partecipi, anche se appartenenti a nuclei familiari distinti. Non è necessaria la prova di una rigida struttura gerarchica o di una complessa organizzazione, essendo sufficiente anche una minima predisposizione di mezzi idonei a realizzare in modo permanente il programma criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ROBERTO ANIELLO che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore l'avv. (OMISSIS), per entrambi i ricorrenti, chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 3/2/2017 il Tribun…

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