Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2578 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2578PEN

Massima

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La condotta criminosa posta in essere con modalità tipiche dell'associazione mafiosa, anche in assenza di finalità di agevolazione dell'organizzazione, integra l'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p., in quanto l'utilizzo dei metodi e degli strumenti propri della criminalità organizzata di stampo mafioso, quali l'intimidazione, la violenza e l'omertà, è di per sé idoneo a cagionare un danno ulteriore alla collettività, indipendentemente dallo scopo specifico perseguito. Pertanto, il giudice deve valutare attentamente tutti gli elementi indiziari che rivelino l'inserimento del fatto in un contesto di criminalità organizzata, senza limitarsi alla sola finalità di agevolazione dell'associazione, essendo sufficiente l'accertamento dell'impiego dei metodi mafiosi nella realizzazione della condotta criminosa. La gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere valutata sulla base di un compendio probatorio che dimostri in modo concreto e attuale il pericolo di reiterazione del reato, tenendo conto delle modalità esecutive particolarmente allarmanti, del contesto criminale di riferimento e della personalità dell'indagato, desunta anche dai suoi precedenti penali, senza che sia necessaria la prova di ulteriori condotte delittuose successive al fatto contestato. La misura cautelare detentiva è l'unica idonea a garantire un continuo e costante controllo sulla libertà di movimento dell'indagato e a tutelare efficacemente la collettività, laddove emerga un concreto e attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico Giusep - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
pure ricorrenti;
avverso l'ordinanza del 29/05/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DOMENICO FIORDALISI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MANUALI VALENTINA, che conclude per l'accoglimento del ricorso del PM con annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata e l'inam…

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