Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 474 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:474SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di inedificabilità assoluta entro i 150 metri dalla battigia, previsto dall'art. 15, comma 1, della legge regionale n. 78/1976, non può essere derogato né per effetto di precedenti piani urbanistici comunali o comprensoriali, né per il sopravvenire di norme regionali successive che abbiano introdotto procedure di sanatoria edilizia. Tale vincolo, infatti, mira a tutelare l'interesse pubblico primario alla conservazione dei valori ambientali insiti nel perimetro costiero dell'intera regione siciliana e prevale, in virtù della gerarchia delle fonti, su eventuali interventi pianificatori difformi adottati dagli enti locali. Ne consegue che la realizzazione di un fabbricato in violazione di tale vincolo di inedificabilità assoluta non può essere sanata attraverso il ricorso agli istituti del condono edilizio, salvo che per le opere iniziate prima dell'entrata in vigore della legge regionale n. 78/1976 e le cui strutture essenziali siano state portate a compimento entro il 31 dicembre 1976. Inoltre, la mera violazione dei termini procedimentali non incide sulla legittimità del provvedimento di diniego del condono, non comportando alcuna decadenza nell'esercizio del potere amministrativo, né la formazione del silenzio-assenso, atteso che quest'ultimo presuppone la sussistenza di tutti i requisiti sostanziali per l'accoglimento dell'istanza di sanatoria, pacificamente insussistenti nel caso di edificazioni realizzate, senza titolo, successivamente al 31 dicembre 1976 e poste a meno di 150 metri dalla linea della battigia. Infine, l'obbligo di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 di comunicare l'avvio del procedimento di diniego non comporta la puntuale confutazione analitica delle argomentazioni svolte dalla parte privata, essendo sufficiente una motivazione complessivamente e logicamente resa a sostegno dell'atto stesso, alla luce delle risultanze acquisite.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2024

N. 00474/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01127/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1127 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Sciacca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- del provvedimento prot. gen. -OMISSIS-del 28.3.2019, notificato il 5.4.2019 (all. 2), con cui lo stesso Comune ha rigettato l’istanza di sanatoria prot. -OMISSIS-del 28.2.1995, ai sensi della legge n. 724/1994, per un immob…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.