Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9906 del 28 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9906PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere legittimamente applicata anche in assenza di un precedente giudicato di prevenzione, qualora emergano nuovi elementi indiziari di pericolosità sociale del soggetto, come l'arresto per reati gravi, il coinvolgimento in traffici illeciti di stupefacenti e i collegamenti con la criminalità organizzata, i quali, unitamente a precedenti penali, anche se definiti con patteggiamento, consentono di valutare l'attualità della pericolosità sociale del proposto, senza che ciò violi il divieto di fondare la misura unicamente sulla sentenza frutto di un accordo negoziale processuale. Infatti, la valutazione della pericolosità sociale può fondarsi anche su fatti remoti, purché costituiscano univoco indice della persistenza del comportamento antisociale, e non è necessario che la misura di prevenzione sia applicata immediatamente dopo la commissione dei reati, essendo sufficiente che emerga l'attualità della pericolosità sociale del soggetto al momento dell'applicazione della misura, indipendentemente dal tempo trascorso dalla commissione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 64/2013 Corte di Appello di Palermo del 15/02/2013;

esaminati gli atti e letti i ricorsi ed il provvedimento decisorio impugnato;

lette le conclusioni del pubblico ministero in persona del sostituto P.G., dr. ((omissis)) che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione del consigliere dott. ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza sopra indicata la Corte …

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