Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46984 del 18 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46984PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero la ragionevole probabilità che il fatto attribuito all'indagato integri una fattispecie di reato, e il periculum in mora, ossia la concreta e attuale necessità di evitare che la libera disponibilità del bene possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato. Il giudice di legittimità, nel riesame del sequestro, non può sindacare la concreta fondatezza dell'accusa, ma deve limitarsi a verificare l'astratta sussumibilità del fatto in una determinata ipotesi di reato sulla base degli elementi rappresentati, senza poter censurare il loro apprezzamento in fatto. La motivazione del provvedimento di sequestro deve essere logicamente coerente e completa, tale da rendere comprensibile il percorso argomentativo seguito dal giudice di merito. Pertanto, il sequestro preventivo è legittimo quando il giudice, con motivazione adeguata, abbia accertato la sussistenza del fumus commissi delicti, sulla base di elementi indiziari idonei a configurare astrattamente la fattispecie criminosa, e del periculum in mora, rappresentato dalla necessità di evitare che la libera disponibilità del bene possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 26/03/2007 TRIB. LIBERTA' di BRINDISI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ESPOSITO V. che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

Udito il difensore Avv. COLELLA che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 26 marzo 2007 il Tribun…

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