Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33580 del 9 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33580PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare l'attualità della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, deve accertare la sussistenza di specifici elementi sintomatici della perdurante partecipazione al sodalizio criminale, senza poter fondare tale accertamento sulla mera presunzione di stabilità del vincolo associativo derivante dalla pregressa condanna per reati di associazione mafiosa. Pur essendo possibile applicare tale presunzione relativa, essa deve essere verificata alla luce degli elementi fattuali del caso concreto, senza costituire l'unico fondamento dell'attualità della pericolosità sociale. Devono altresì essere valutati eventuali fattori indicativi dell'abbandono delle logiche criminali, quali il lungo periodo di detenzione, la confessione, l'offerta risarcitoria alle vittime e la partecipazione positiva ai programmi di recupero e reinserimento sociale durante la detenzione, i quali, se presenti, possono denotare un mutamento delle condizioni di pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. RICCIO Stefan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso dalla Corte di appello di Palermo il 11/11/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe la Corte d'appello di Palermo, Sezione misure di prevenzione, confermava il decreto con cui il Tribunale di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.