Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38472 del 2 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:38472PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzato alla commissione di più delitti contro il patrimonio può essere configurato sulla base di elementi probatori quali il fitto interscambio di operazioni tra aziende fittizie, la concessione di crediti bancari oltre i limiti normativi e la falsificazione di documenti, anche in assenza di un esplicito accordo criminoso, purché risulti provata la condivisione dell'intento delittuoso da parte di tutti i concorrenti, anche se estranei all'istituto bancario diretto da uno di essi. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità e reiterazione dei fatti, nonché alla posizione apicale rivestita da uno degli imputati nell'ambito del sodalizio criminoso, nonostante l'incensuratezza dello stesso. L'inutilizzabilità della consulenza tecnica del pubblico ministero è esclusa qualora tale attività di indagine e la relativa relazione siano state vagliate in sede dibattimentale, con l'esame del consulente e delle persone da questi richieste, in conformità all'articolo 501 c.p.p. Inoltre, la mancata tempestiva richiesta da parte della difesa di copia degli allegati della relazione del consulente tecnico non integra una violazione del diritto di difesa, in assenza di prova che la richiesta sia stata avanzata e respinta, secondo il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. AN. AL. N. IL (OMESSO);

2) LO. VI. N. IL (OMESSO);

3) EL. PI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1193/2007 CORTE APPELLO di ANCONA, del 29/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/09/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LAURENZA NUZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

Udito il difensore avv. Aric…

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