Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1160 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1160SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche a seguito della comunicazione ex art. 72-bis c.p.a. di fissazione della camera di consiglio per la verifica della permanenza dell'interesse. In tal caso, le spese di giudizio possono essere poste a carico del ricorrente che ha perso interesse, qualora la controparte abbia svolto nel corso del processo non implausibili difese sostanziali e ne abbia chiesto espressamente la refusione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio amministrativo comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese di giudizio in favore della controparte che abbia svolto una difesa non implausibile e ne abbia chiesto la refusione. Ciò trova fondamento nell'art. 72-bis del codice del processo amministrativo, che prevede la possibilità per il giudice di verificare la permanenza dell'interesse del ricorrente e di pronunciare l'improcedibilità del ricorso in caso di sua sopravvenuta carenza. La regolazione delle spese di giudizio in capo al ricorrente privo di interesse è volta a sanzionare il venir meno della sua iniziativa processuale e a compensare la controparte che abbia comunque dovuto sostenere oneri difensivi. La massima si caratterizza per l'utilizzo di un linguaggio tecnico-giuridico, l'astrazione dal caso concreto, l'assenza di riferimenti specifici alla vicenda processuale e la formulazione al presente indicativo. Essa esprime in modo chiaro, conciso ed esaustivo il principio di diritto fondamentale ricavabile dalla sentenza, rendendolo applicabile ad altri casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2024

N. 01160/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00870/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 870 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, via Altinate, n. 29;

contro

Comune di Cittadella, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, P.Tta Conciapelli 12;

nei confronti

Comune di Carmignano di Brenta, Comune di Fontaniva, …

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