Il mancato rispetto del contraddittorio, attraverso la mancata notifica del ricorso al soggetto controinteressato, determina l'inammissibilità del ricorso proposto avverso il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'adozione di un provvedimento che incide direttamente sulla sfera giuridica di tale soggetto. Il principio di garanzia del contraddittorio, infatti, impone di assicurare la partecipazione al giudizio di tutti coloro nei cui confronti la pronuncia giurisdizionale potrebbe produrre effetti pregiudizievoli, anche nel caso di impugnazione del silenzio. La mancata notifica del ricorso al soggetto controinteressato, pertanto, comporta l'inammissibilità del ricorso, in quanto viola il principio del contraddittorio, che costituisce un fondamentale canone di giustizia del processo amministrativo, volto a garantire il pieno esercizio del diritto di difesa di tutti i soggetti coinvolti. Tale principio trova applicazione anche nei giudizi avverso il silenzio della pubblica amministrazione, laddove l'oggetto del giudizio riguardi l'obbligo di adottare un provvedimento che incida direttamente sulla sfera giuridica di un soggetto determinato, il quale deve essere pertanto qualificato come controinteressato e deve essere messo in condizione di partecipare al giudizio.