Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1100 del 9 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1100PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, alteri materialmente atti pubblici fidefacenti, integra il reato di falsità materiale in atto pubblico, anche qualora le modifiche apportate siano finalizzate a sanare vizi procedurali e non abbiano determinato un effettivo pregiudizio per i destinatari dell'atto. L'alterazione di un atto pubblico, infatti, lede la sua funzione attestativa, indipendentemente dall'uso che di esso venga fatto, essendo sufficiente che l'infedele attestazione sia idonea a conseguire uno scopo antigiuridico, anche se non effettivamente raggiunto. Pertanto, la condotta del pubblico ufficiale che, dopo la definitiva formazione di un atto pubblico, vi aggiunga dati mancanti al fine di regolarizzare una procedura amministrativa, integra il reato di falsità materiale in atto pubblico, senza che rilevi l'assenza di un concreto pregiudizio per i destinatari dell'atto. Inoltre, la falsità materiale si perfeziona con la redazione dell'atto contenente la certificazione di quanto avvenuto in presenza del pubblico ufficiale e la sua sottoscrizione, a prescindere dalla successiva apposizione della data e del numero di protocollo, che attengono solo all'efficacia esterna dell'atto. Infine, il rifiuto ingiustificato del pubblico ufficiale di sottoporsi alla perizia grafica costituisce un indizio a suo carico, valutabile dal giudice ai fini della prova della sua responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 909/2007 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 14/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. lire Riello che ha concluso per il rigetto.

Udito per la parte civile, l'avv. (OMISSIS);

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

Propo…

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